Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano a Coneo

La Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano a Coneo sorge completamente isolata su un colle situato nei pressi di Campiglia, frazione di Colle Val d’Elsa: propria questa posizione le conferisce un fascino particolare. La zona di Coneo presenta anche un altro edificio di grande importanza, la Badia di Santa Maria Assunta: la presenza di questi due notevoli edifici religiosi si deve al fatto che da qui transitava la Via Francigena, la famosissima strada medioevale. La Pieve di Coneo, risalente al XII secolo, in origine aveva tre navate concluse da altrettante absidi: oggi si presenta incompleta nel lato sinistro. Sul lato destro della facciata si trovava il campanile, del quale resta oggi, inglobato nella facciata, solo un occhio incassato realizzato in cotto. La facciata presenta la parte superiore bicroma grazie all’uso di pietre bianche alternate con mattoni rossi.

Facciata

Bifora della facciata

Indicazione per la Pieve dopo Campiglia dei Foci

Percorso per la Pieve

Il percorso inizia a Le Grazie (quota 238), località situata a ovest dell’abitato di Colle di Val d’Elsa, al bivio fra la Strada Statale 28 per Volterra e la Strada Provinciale per Casole d’Elsa. Attraversate Le Grazie, si prosegue verso ovest, in direzione di Volterra lungo la Strada Statale n. 68, detta della Val di Cecina: dopo circa tre chilometri si raggiunge Campiglia dei Foci (quota 244). Qui la strada esce dal borgo e prende a scendere, con alcuni tornanti ed un bel paesaggio, verso il pianeggiante fondovalle del torrente Fosci (o Foci). Percorso il rettilineo alberato di platani, quasi al termine di questo, s’incontra il bivio (quota 182) per la pieve: si procede per la strada sterrata a sinistra recante l’indicazione per la Pieve dei SS. Ippolito e Cassiano. Oltrepassato il ponte sul torrente che scorre fra la folta vegetazione riparia naturale, la strada sale tra i campi coltivati e in breve, fiancheggiata da pini domestici, giunge alla Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano a Coneo (quota 238).