Rosia, frazione del comune di Sovicille, e’ situata ai piedi della Montagnola Senese: vi transita la Strada Statale 73, la Senese Aretina, quella che era anticamente la Strada Maremmana, che collegava Siena alla Maremma e al mar Tirreno. Nei suoi pressi si trovano il Ponte della Pia, antico manufatto che scavalca il torrente Rosia e dove si dice sia passata Pia de’ Tolomei quando ando’ sposa a Nello Pannocchieschi, che poi l’uccise a Castel di Pietra (come ricorda Dante nella Divina Commedia) e i ruderi dell’Eremo di Santa Lucia, grandioso complesso agostiniano, i cui resti sono visibili a poca distanza dal Ponte della Pia. Oggi non vi e’ traccia della cinta fortificata dell’antico castello di Rosia, ma vi si conservano vari edifici medioevali, oltre alla struttura urbana del borgo. Imponente e’ la mole dell’edificio fortificato posto alla sommita’ dell’abitato, con due corpi di fabbrica scarpati. L’edificio piu’ importante di Rosia e’ la Pieve di S. Giovanni Battista, con schema basilicale a tre navate, divise da pilastri quadrangolari. La facciata fu cambiata d’orientamento intorno al Trecento, si che l’attuale fu in origine la parte terminale della chiesa. L’elemento piu’ importante della pieve e’ il campanile, addossato al fianco destro, uno dei piu’ belli del Senese: si tratta di una torre campanaria di foggia lombarda, con successione d’aperture monofore, bifore, trifore e quadrifore.