Pieve di Santa Maria Assunta a Popiglio

Edificio in stile tardo – romanico, le sue vicende edilizie si data dal 1271; subì trasformazioni notevoli fra XV e XVI secolo, nonché dell’800. Attualmente a navata unica, orientata, presenta facciata a capanna caratterizzata da portale sormontato da protiro pensile, due bifore laterali e una trifora sotto il culmine del tetto. Il paramento è costituito da un regolare bozzato di arenaria disposto a filaretto. Due robuste lesene con funzione di contrafforte si trovano alle estremità laterali della facciata. Il portale di facciata possiede una lunetta e un architrave scolpiti a bassorilievo; il portale di accesso alla potente torre campanaria, collocata presso il fianco sinistro, presenta l’architrave sorretto da mensole e lunetta sovrapposta. La parte inferiore della torre campanaria è ascrivibile all’epoca della fondazione della chiesa per le caratteristiche dell’opera muraria; la sezione al di sopra della cornice marcapiano con cella campanaria. si deve ad un intervento del 1650. A partire dalla fine del XV secolo iniziarono le trasformazioni più importanti. Nella seconda metà del XVI secolo il pievano Girolamo Magni, autore anche di una cronaca manoscritta relativa alle vicende della chiesa, trasformò radicalmente l’edificio, arricchendolo di pregevoli altari, dipinti statue, arredi lignei. Si deve al Magni la costruzione della nuova ampia sagrestia e della canonica, che andarono a disporsi sui lati dell’edificio. Nel 1890 l’abside fu atterrata e sostituita con l’attuale profondo coro. L’altare maggiore, datato 1732, è originario di S. Domenico in Pistoia, come risulta dall’iscrizione sotto la mensa. Adiacente alla chiesa e la cappella della SS. Annunziata, costruita nel 1663 dalla famiglia Vannini. Dentro la chiesa si trova un pulpito quattrocentesco che incorpora bassorilievi romanici, provenienti, secondo la tradizione, dalla diruta antichissima pieve di S. Giovanni.  La Pieve di Santa Maria Assunta a Popiglio e’ uno dei piu’ insigni monumenti della Montagna Pistoiese: nei locali annessi alla pieve nel 1990 e’ stata allestito il Museo Diocesano di Arte Sacra, che espone reperti pittorici, sculture lignee, arredi liturgici ed oreficerie dei secoli XIV – XIX.