Con i suoi 1758 m. s.l.m. il Monte Amiata e’ la vetta piu’ alta della Toscana meridionale: i suoi boscosi pendii sono l’ideale per chi ama fare passeggiate senza superare dislivelli eccessivi. Il massiccio dell’Amiata e’ formata da una dorsale di circa 20 km. che va in direzione nord – est, sud – ovest: pur essendo d’origine vulcanica il massiccio non si presenta con la classica forma a cono bensi’ come una serie di poggi posti lungo la linea di frattura della crosta terrestre. La foresta dell’Amiata e’ una degli ambienti naturali di alta montagna piu’ belli della Toscana: la faggeta, quasi tutte con piante d’alto fusto, occupa le quote superiori ai 1000, 1100 metri. Il versante nord – ovest, da Rigale a Pozza di Catania, fino alla vetta e’ occupato da una estensione continua di questi alberi interrotta solo ogni tanto da zone rimboschite con conifere; nel versante opposto, invece, lungo le pendici meridionali (da Podere Cipriana alle Metatelle) accade il contrario con abeti e pini dominanti ed il faggio che ogni tanto interrompe questa continuita’. Sotto i 1000 metri predomina il castagneto, sia ceduo che coltivato, quest’ultimo in modo particolare nella fascia posta alle spalle di Castel del Piano e Arcidosso.