Groppi di Camporaghena

Groppi di Camporaghena

Questo itinerario ha inizio dal Passo del Cerreto (1253 m. s.l.m.), valico che mette in comunicazione la Lunigiana (Toscana) con il Reggiano (Emilia – Romagna): l’escursione per i Groppi di Camporaghena richiede un tempo di circa 7 ore ed e’ consigliata solo agli escursionisti esperti, sia per l’impegno fisico che per i tratti attrezzati ed esposti. Durante il percorso si transita dal Passo dell’Ospedalaccio, proprio sull’attuale confine tra la Toscana e l’Emilia; qui si trova un reperto storico di grandissima importanza, un cippo del periodo napoleonico che segnava il confine tra impero francese (Toscana e Liguria) e Regno d’Italia (Repubblica Cispadana). Tale reperto era stato abbattuto ed e’ rimasto nascosto per anni nel bosco: vi e’ incisa la dicitura Empire Francois).

Cippo dell’Impero Francese al Passo dell’Ospedalaccio

 

 

 

 

 

 

 

Dal Passo del Cerreto (quota 1261) ci incamminiamo verso ovest lungo il sentiero che parte dietro il bar – ristorante: il sentiero, ben segnalato, e’ lo 00 di crinale. In 30 minuti di cammino giungiamo al famoso Passo dell’Ospedalaccio (quota 1271), dove possiamo ammirare il cippo dell’impero francese. Si tratta di un cippo del periodo napoleonico e segnava il confine tra impero francese (Toscana e Liguria) e Regno d’Italia (Repubblica Cispadana). Tale reperto era stato abbattuto ed e’ rimasto nascosto per anni nel bosco: credo che vederlo susciti senza dubbio una particolare emozione (vi e’ incisa la dicitura Empire Francois). Lasciato l’antichissimo Passo dell’Ospedalaccio seguiamo ancora il sentiero 00 che prosegue di fronte al cippo napoleonico insieme al sentiero n. 671 lungo le pendici sud – orientali del Monte Alto: dopo pochi minuti di cammino, bivio quota 1370, i due sentieri si dividono: noi seguiamo sulla nostra sinistra lo 00, che inizia a salire molto ripidamente il versante sud – est del Monte Alto fino a raggiungere una antecima. Questo tratto e’ piuttosto ripido e faticoso, anche se non esposto. Di qui in avanti il sentiero si snoda tutto sul crinale: dopo alcuni passaggi su roccette si arriva alla cima del Monte Alto (quota 1904, 2 h. e 30 minuti dalla partenza). Dalla cima del Monte Alto continuiamo seguendo lo 00 sul crinale verso la vicina Punta Buffanaro, che vediamo chiaramente davanti a noi. Si risalgono i gradoni morenici del circo glaciale dei Groppi di Camporaghena e dopo aver oltrepassato un breve tratto di sentiero attrezzato con delle corde metalliche e da effettuare con la dovuta cautela, raggiungiamo la cima della Punta Buffanaro (m. 1878, 4 h. dalla partenza). Dalla cima della Punta Buffanaro torniamo indietro lungo l’itinerario di salita fino ad arrivare poco prima della cima del Monte Alto ad un bivio. Qui invece di tornare sulla cima del Monte Alto prendiamo il sentiero n. 673 che, scendendo verso sinistra, ci conduce in breve al Passo di Pietra Tagliata (m. 1750, punto 6 della cartina, 5 h. e 30 minuti dalla partenza). In questo punto e’ stata attrezzato anche un piccolo tratto di via ferrata, che segue le roccette sul crinale. Tale tratto e’ facilmente evitabile seguendo il sentiero stesso che rimane sulla sinistra del crinale per noi che scendiamo verso il Passo. Dal Passo in circa 20 minuti scendiamo ai bei prati delle Sorgenti del Secchia (quota 1380, 5 h. e 50 minuti dalla partenza) lungo il sentiero 671. Dopo aver attraversato tutto il prataccio, prendiamo il sentiero 671 che ci riconduce al bivio dei sentieri 673 e 00 (quota 1370, 6 h. e 20 minuti dalla partenza), da qui al Passo dell’Ospedalaccio (quota 1271, 6 h, e 30 minuti dalla partenza) e da qui al Passo del Cerreto (quota 1201, 7 h. dalla partenza).