In Val d’Orcia sulle tracce del film “Il Gladiatore”

VILLA MANZUOLI
Massimo Decimo Meridio, generale delle Legioni Felix, viene scelto dall’Imperatore Marco Aurelio come suo successore, ma il figlio dell’imperatore, Commodo, non lo accetta e decide così di far uccidere Massimo Decimo e la sua famiglia. Massimo riesce a scappare e cerca di raggiungere i suoi familiari, ma arriva troppo tardi e la scena di Massimo che piange ai piedi della moglie e del figlio uccisi barbaramente fuori la loro casa è straziante. La casa di Decio si trova in Val d’Orcia e corrisponde al Podere di Poggio Manzuoli, situato in località Terrapille, vicino a San Quirico d’Orcia. E’ facilmente riconoscibile il viale con i cipressi che conduce alla casa, da cui arrivano i soldati che uccidono la moglie ed il figlio del gladiatore. Si trova percorrendo la strada Strada Provinciale 146, detta di Chianciano, che porta da San Quirico d’Orcia porta a Pienza: poco dopo aver lasciato San Quirico, si nota sulla sinistra un grande cancello in mattoni con due cipressi ai lati, si tratta dell’Azienda Agricola Manzuoli. Questo casolare ha un ingresso monumentale e la sua particolarità è che, a differenza di molti poderi che sorgono in queste campagne, il viale d’ingresso è largo e dritto e i cipressi sono imponenti.

CORSIGNANO
Il luogo della Val d’Orcia in cui è stata girata la scena più emozionante e commovente del film, si trova presso Pienza. Massimo viene colpito a morte da Commodo e mentre si abbandona al suo destino chiude gli occhi e si ritrova nei Campi Elisi, il paradiso dei Romani, e vede in lontananza la moglie e il figlio ad attenderlo. Massimo cammina verso di loro accarezzando il grano ed è questa scena che tutti i visitatori tentano di rubare in uno scatto fotografico. Il campo in questione si trova sotto l’antica Pieve di Corsignano.

 

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