Miniere di Mercurio di Levigliani

Ferrovia Decauville in galleria

Levigliani e’ un borgo dell’Alta Versilia, situato a 582 m. s.l.m., alle pendici del monte Corchia: qui un tempo esistevano alcune Miniere di Mercurio, che sono state chiuse definitivamente nel 1970. E’ nel periodo 1470 – 1477 che nella zona sono effettuati i primi lavori d’estrazione, seguendo le grosse venature di quarzo in rocce scistose dove sono contenute piccole vene di mercurio nativo allo stato liquido, accompagnato da cinabro (solfuro di mercurio) e pirite. Questi lavori furono compiuti per conto della Repubblica di Firenze, che era alla ricerca di minerali utili alla fabbricazione di pigmenti rossi per i caratteri dei codici miniati e dei libri ecclesiastici: sempre per lo stesso motivo Cosimo III invio’ lo scultore Torricelli ad estrarre cinabro, ma l’impresa ebbe presto termine per la scarsa quantita’ di minerale trovato. Dopo alcuni tentativi fatti nel 1760, 1767, 1845 e 1921, solo nel dopoguerra la Societa’ privata Motosi di La Spezia riattivo’ le miniere con metodi moderni usando perforatori e mine: nel 1970, pero’, anche questa Societa’ cesso’ l’attivita’.
Da alcuni anni non e’ piu’ possibile visitare le antiche miniere, se non accompagnati da guide e in orari prestabiliti.

Antico macchinario