Sorgente della Roveta

Il vecchio stabilimento

Chi e’ vissuto negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento ricordera’ sicuramente l’Aranciata Roveta e l’Acqua Minerale Roveta: la bottiglietta per l’aranciata aveva la forma di un’arancia, con il vetro verde scuro, ruvido al tatto, mentre la bottiglia per l’acqua minerale era simile, fatta con lo stesso tipo di vetro ma piu’ slanciata. La Roveta era la marca di bibita piu’ famosa e tale e’ stata dal 1920 fino al 1975, anno in cui e’ stato dichiarato il fallimento della Societa’ Roveta. Avendo bene in mente l’Aranciata Roveta, con la sua bottiglia particolare, ci siamo mossi per andare a vedere dove si trova la Sorgente della Roveta, o, meglio, quello che resta del grande stabilimento dove avveniva l’imbottigliamento. Questo grande complesso industriale versa in pessime condizioni, ma si puo’ raggiungere per una comoda strada sterrata che era quella che percorrevano i camion per andare a caricare le casse delle bibite: siamo in Comune di Scandicci, sulle colline che dividono la valle dell’Arno dalla valle della Pesa. Dopo la Prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale la collina di Roveta era un ameno luogo di svago e di villeggiatura: vi erano diversi alberghi, il piu’ famoso dei quali era l’Albergo delle Fonti, dotato di tutti i confort e cosi’ noto da aver ospitato il ritiro della Nazionale di calcio che vinse i Campionati del Mondo del 1934 e del 1938. L’Albergo e’ stato ricostruito qualche anno fa con il nome di Hotel Sorgente Roveta, ma ora e’ nuovamente chiuso; c’e’ solo la famiglia del custode a salvaguardare il complesso turistico. L’acqua della Roveta e’ medio minerale bicarbonato – alcalino – terrosa, con temperatura di 13° C e mineralizzazione di 0,560 g/l: era indicata per malattie delle vie urinarie e dell’apparato digerente.

La famosa bottiglietta tonda

Dalla chiesa di S. Maria a Marciola (quota 288) si traversa la strada che collega Scandicci alla Valle della Pesa e si prende il sentiero segnato (sentiero CAI n. 00) che sale tra la fitta vegetazione mediterranea al punto piu’ alto di Poggio delle Calle (quota 396). Una breve discesa porta al Passo delle Calle (quota 335), da cui si continua su una carrareccia che traversa un po’ a destra (nord) di Poggio La Leccia e scende, sempre in un magnifico bosco, alla Via di Roncigliano, che si segue per qualche centinaio di metri, tra campi e vigneti, fino al Podere Roncigliano (quota 240). Da qui in breve si raggiunge, sempre seguendo il sentiero CAI, l’Hotel Sorgente Roveta (quota 231), aperto in anni recenti, ma nuovamente chiuso: ci abita solo la famiglia del custode. A destra dell’Albergo ha inizio una strada sterrata denominata Via di Roveta: la imbocchiamo e possiamo abbandonare il sentiero CAI. S’entra in un bel bosco ricco d’essenze mediterranee: seguiamo la strada principale tralasciando le deviazioni laterali. Pur essendo sterrata, la carrozzabile e’ assai ampia e questo e’ naturale se si considera che da qui transitavano i grossi camion che andavano a caricare le bottiglie allo stabilimento. Sempre seguendo la strada principale arriviamo di fronte allo Stabilimento della Sorgente Roveta (quota 160), sul cui fianco sinistro sono state restaurate le case dei custodi e degli operai, trasformate in abitazioni.