Chiapporato

Itinerario suggestivo che si snoda nell’Appennino tosco – emiliano, al confine fra le province di Prato e di Bologna: infatti, partendo da Fossato, in territorio del Comune di Cantagallo, provincia di Prato, raggiungiamo il piccolo borgo di Chiapporato, 877 m. s.l.m., in Comune di Camugnano, provincia di Bologna. Quello che e’ unico in questo percorso e’ il fatto che Chiapporato sia un paese abbandonato, o meglio, quasi abbandonato, visto che vi abitano solamente due anziane signore, che risiedono nell’unica abitazione che resiste ancora all’inclemenza del tempo e degli elementi atmosferici che stanno facendo crollare le altre case ad una ad una. Raggiungere questo piccolo paese potrebbe essere una delle ultime occasioni di vederlo ancora in piedi: inoltre l’itinerario non e’ molto lungo e il dislivello relativo, per cui e’ accessibile quasi a tutti.

 

Si parte da Fossato (quota 709) prendendo la strada che attraversa il paese in salita e si seguono i segnavia CAI n° 21/A: s’esce dal paese e dopo circa 150 metri si prende una mulattiera sulla sinistra (si seguono sempre i segnavia) che poco dopo ci porta alla base della scalinata della chiesa. Sempre seguendo il sentiero CAI 21/A (molto ben evidenziato) attraversiamo il Rio del Ceccale e procediamo in salita lungo il fianco ovest del Poggio di Valigella fino a quando la vegetazione non si dirada per farci incontrare una rupe dal quale si vede un bel panorama su questa area dell’Appennino. Ora il sentiero procede in falsopiano: incontriamo una zona con maestosi castagni e, subito dopo, alcune case in rovina (si tratta di Chiapporato di La’, quota 874). Poco dopo il sentiero 21/A svolta seccamente a destra per arrampicarsi verso il monte delle Scalette: noi invece proseguiamo a dritto verso la nostra meta, che ci appare tra la vegetazione. Dopo poche centinaia di metri da quando abbiamo lasciato il segnavia CAI giungiamo all’antico borgo di Chiapporato (quota 877) ormai abbandonato.