Calamecca

Veduta panoramica

Calamecca e’ un antico borgo che si trova a 692 m. s.l.m. sulla Montagna Pistoiese, nel Comune di Piteglio: e’ d’origine molto antica tanto che il suo nome compare per la prima volta nel 766. Questo borgo ospito’ il 2 agosto 1530 Francesco Ferrucci che si stava recando a Gavinana a combattere per la Repubblica Fiorentina, battaglia nella quale peri’ per mano delle truppe nemiche e, soprattutto, per mano di Fabrizio Maramaldo, il quale disse la famosa frase Vile tu uccidi un uomo morto. Il Ferrucci e’ ricordato a Calamecca nella prima settimana d’agosto con la Settimana Ferrucciana, serie di manifestazioni storiche, e a lui sono dedicate una piazza e la Porta d’accesso al paese. Nei giorni 19 e 20 settembre 1944 a Calamecca i tedeschi trucidarono tredici abitanti inermi. La chiesa parrocchiale e’ dedicata a San Miniato e fino al XII secolo aveva giurisdizione su una vasta area della montagna.
Chiesa di S. Miniato – Si trova sulla parte piu’ alta del paese, nel sito dove sorgeva l’antico cassero: un tempo era pieve, ma il privilegio le venne tolto nel 1182, insieme al fonte battesimale, quando gli abitanti si ribellarono al Comune di Pistoia ed il castello fu distrutto. In seguito riacquistò la prerogativa del battesimo, ma sembra non le fosse restituita la giurisdizione ecclesiastica su alcun altro popolo, se non quello di Calamecca. Vi si accede per mezzo di una gradinata in pietra. E’ un edificio in stile romanico, caratterizzato da una semplice facciata a capanna, intonacata, arricchita da un portale in pietra serena architravato, sovrastato da una lunetta ornata con motivo a ovuli e dentellatura. Sopra la lunetta si trovano due spioventi coperti da embrici e in alto, in asse con il portale di accesso, è posta una piccola finestra frontonata, anch’essa in pietra serena. All’interno, la chiesa, si presenta a pianta quadrata, suddivisa in tre navate, separate tra loro da archi a tutto sesto con conci di pietra serena, con capitelli decorati. Le navate laterali sono divise in tre campate, mentre quella centrale è coperta da soffitto ligneo a cassettoni. A termine delle navate, in asse con il presbiterio, si trova un coro rettangolare coperto con volta a botte.

Chiesa di San Miniato