Villa Sterpeti

Sulle colline pistoiesi, fra Collegigliato e Germinaia, si trova Villa Sterpeti. Nel 1710 il perito agrimensore e canonico Giovanni Francesco Talini progettò e fece realizzare nei propri poderi di Sterpeti un oratorio ad uso dei contadini dedicato ai santi Francesco e Domenico. Nella seconda metà del Settecento fu costruita la villa neoclassica a monte dell’oratorio e quest’ultimo fu adibito a cappella funeraria della famiglia Talini e tuttora mantiene questa destinazione. Qui, fra il 1860 e il 1874, nelle stagioni estive, e’ stato ospite lo storico, patriota e politico italiano Atto Vannucci. Lungo la strada sterrata che parte dal cancello di Via di Germinaia, prima di giungere alla villa, sul lato destro si trova la Cappella: s’incontrano anche alcuni edifici da uso della fattoria.
La Cappella, orientata est – ovest, presenta una pianta centrale dove l’ottagono, corrispondente all’imposta della cupola di copertura, si fonde con la croce latina determinata dalle quattro nicchie, coperte con volte a botte, aperte sui lati retti. Nella nicchia orientata ad est è collocato l’altare in pietra serena recante sotto la mensa un’iscrizione dedicatoria datata 1710. Al di sopra di quest’ultima una cornice in stucco ospitava una pala raffigurante la Madonna con Bambino, San Francesco e San Domenico, attualmente trasferita per motivi di sicurezza. Sui lati obliqui dell’ottagono si trovano quattro medaglioni in marmo con cornice in pietra serena in cui sono scolpite le immagini di santi in stile manieristico e sopra la cornice modanata sono collocati angeli in carta pesta realizzati da Pietro Tacca quali modello per gli originali posti nella balaustra dell’altare maggiore della chiesa pistoiese della Madonna dell’Umiltà. La cupola presenta una decorazione pittorica con finti arconi, a lacunari e rosette, corrispondenti a pilastri angolari. Sono ancora presenti gli arredi liturgici.

Cappella

Lapide che ricorda il soggiorno di Atto Vannucci