Collemezzana

Collemezzana

Collemezzana e’ una localita’ delle Alpi Apuane situata a 770 m. s.l.m. alle pendici della Pania della Croce: siamo in Comune di Stazzema, non molto distanti da Cardoso. Questo piccolo gruppo d’abitazioni e’ conosciuto perché costituisce una tappa di passaggio su alcuni sentieri che attraversano le Apuane, ma e’ anche noto per le persone che vi hanno abitato, come il Nonno e il nipote Agostino. Infatti, questo itinerario e’ dedicato alla memoria del mio amico Agostino Bartolucci, scomparso il 13 marzo 2006, vero protagonista di questa parte delle Apuane, anzi direi il principale protagonista della vita che si svolgeva nella zona, e a suo nonno, Angiolo Bartolucci, il Nonno della Pania, ucciso dai tedeschi nel 1945. A Collemezzana Agostino era un principe d’ospitalita’ per tutti gli amanti della montagna che transitavano da casa sua, continuando la tradizione di suo nonno, del quale conservava alcuni cimeli, come il famoso corno, ricavato da una grande conchiglia, che il Nonno suonava per avviare gli escursionisti del pericolo d’un temporale in arrivo. Fino al primo dopoguerra Collemezzana era zona coltivata a grano e patate e non prevalentemente boschiva come adesso: con la morte del Nonno e poi della moglie, e l’abbandono della casa da parte dei figli, la zona era stata lasciata abbandonata a se stessa tanto che era addirittura stata ribattezzata Colle Spento, ad indicare la desolazione che vi regnava. E ’stato Agostino che, a partire dagli anni Settanta del Novecento, l’ha risistemata: anche se vi abitava solo da maggio ad ottobre, e non di continuo, l’aveva fatta rifiorire.

Agostino Bartolucci

 

 

 

 

Il “Nonno” Angiolo Bartolucci

 

 

 

 

Lasciata l’auto nei pressi della Chiesa parrocchiale si prende la strada che sale a sinistra fino ai casolari di Orzale (quota 348): qui ci s’incammina a destra lungo il sentiero CAI n. 7. Il sentiero (al cui inizio c’e’ subito, a sinistra, una cannella d’acqua dove fare rifornimento), che si snoda alto sul lato orografico destro del Canale della Capriola, e’ stato risistemato dopo l’alluvione del 1996 con camminamenti in legno, porta direttamente a Collemezzana (quota 770, 1 h. e 15 minuti dalla partenza).