Monte Rondinaio (dal Lago Santo)

Monte Rondinaio 1

Il monte Rondinaio, (1964 m. s.l.m.) ha un profilo cosi’ slanciato da essere degno di paragone con qualche vetta delle Alpi: sicuramente e’ la vetta dell’Appennino tosco – emiliano con la fisionomia piu’ bella. Questo itinerario ha inizio dal Lago Santo modenese, transita per il Lago Baccio, la Fonte dell’Acqua Fredda ed il Passetto, valico dove transitava l’antica Via dei Remi.

 

Il percorso descritto in questo itinerario ha inizio dal parcheggio (quota 1450, punto 1 della cartina) del Lago Santo, lago che, situato a 1501 m. s.l.m. Il grande piazzale di parcheggio si trova in localita’ Pian de’ Remi perché qui transitava la strada sulla quale venivano portati i tronchi tagliati all’Abetone e a Cutigliano che dovevano arrivare fino al mare tramite il corso del Serchio per divenire remi per le grandi navi. Dal grande piazzale andiamo verso il lago seguendo il sentiero CAI n. 523 che gira a sinistra prima di arrivare alle sue sponde. Il sentiero ci conduce in 20 minuti sulle rive del Lago Baccio: lasciato il Baccio, proseguiamo sempre lungo il sentiero CAI n. 523, che ne costeggia la riva occidentale, guada l’immissario e, girando a sinistra, raggiunge in breve tempo (una quindicina di minuti) la perenne Fonte dell’Acqua Fredda (m. 1595), unica sorgente che si incontra sul cammino. Dopo aver fatto rifornimento proseguiamo il cammino lungo il sentiero 523 che svolta a sinistra per salire le bancate arenacee disposte a grossi gradoni. fino a pervenire al crinale principale al Valico del Passetto (quota 1870, 1 h. e 30 minuti dalla partenza), massima depressione del tratto Rondinaio – Monte Giovo e famoso perché da qui transitava la Via dei Remi. Al Passetto ci si immette sul sentiero 00 di crinale e si va a sinistra affrontando l’ultima parte della salita sull’ampio e sassoso dorso occidentale che ci conduce sulla vetta del Rondinaio (m. 1964, 2 h. dalla partenza).

Lago Santo Lago Baccio
Aldo sulla vetta Monte Rondinaio 2

Romano Corsini, Giovanni Mazzanti e Pierluigi Melani sulla vetta

Segnali di sentieri