La villa sorse nel 1606 per volere di Alberto Bardi e venne successivamente rimaneggiata tra il 1756 e il 1766 dall’architetto Gherardo Silvani. Da allora l’aspetto della villa non è cambiato, se non per l’aggiunta della scale e il portale della facciata settentrionale ad opera della famiglia Guicciardini nel 1810. La villa è circondata da un ampio giardino e si sviluppa su tre piani, il cui primo è riccamente decorato. Sono numerose le coltivazioni di ulivo e uva intorno alla villa. Oggi è di proprietà dell’Arciconfraternita della Misericordia, dopo il lascito del Cavalier Clemente Rospigliosi.
La villa viene usata per per attività sociali e culturali e di agriturismo.
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