Monte Pietramarina

Masso del Diavolo

Il Monte Pietramarina e’ una delle colline piu’ alte che forma il gruppo del Montalbano: raggiunge i 583 m. s.l.m. e fa parte di un’Area Protetta. La parte occidentale di questo colle e’ caratterizzato da boschi di leccio, la famosa Lecceta di Pietramarina, le cui altezze raggiungono i 20 metri. A breve distanza dalla vetta, sul lato nord, e’ presente il Casino dei Birri, che aveva accolto i gendarmi, appunto i “birri”, che dovevano vigilare sulla Tenuta del Barco Reale Mediceo e, subito sotto a questo, si erge il famoso Masso del Diavolo, grosso masso di arenaria macigno, che e’ stato cosi’ chiamato per i riti sacrificali che si svolgevano su di esso e dalla cui sommita’ si gode di un panorama vastissimo. Sulla vetta del Monte Pietramarina si trova l’Area Archeologica, uno dei luoghi piu’ affascinanti del Montalbano, zona dove gli Etruschi risedettero per molti secoli.

Percorso tratto da “Montalbano itinerari storico – naturalistici” di Arrighi, Bertogna, Saef – Consorzio Interprovinciale per il Montalbano 
Da Vitolini (quota 187,) seguiamo i sentiero n. 10 e n. 10/A del Montalbano. Imbocchiamo, quindi, Via Piastreto e saliamo, tra vigneti ed oliveti; ad un bivio, preso un’abitazione, procediamo dritti in salita, tralasciando l’altra strada asfaltata per Gragnani. Poco dopo, all’altezza del cimitero (che troviamo sulla sinistra) abbandoniamo la strada asfaltata, che piega a destra, per imboccare una mulattiera che sale a dritto, costeggiando il cimitero sulla sinistra e seguendo alcuni pali della linea elettrica. Si rientra per un breve tratto sulla strada asfaltata e, in corrispondenza di una curva a destra nei pressi di un podere,si abbandona l’asfalto pre prendere a dritto una mulattiera a fondo erboso, che sale tra oliveti coltivati su terrazzamenti. Si prende poi l’asfalto e si sale all’abitato di Mignana (quota 323,), dove, in prossimita’ delle prime case, si giunge ad un bivio. Qui si abbandona il sentiero n. 10, che sale a sinistra, per proseguire, invece. sul sentiero n. 10/A: bivio sentieri 10 e 10/A (quota 379,) si sale lungo la strada asfaltata e, percorsi circa duecento metri e risalito un piccolo tornante, si tocca Casa Porta (quota 346,), un vecchio podere, che,. come dice il nome, era situato a uno degli accessi della tenuta del Barco Reale Mediceo. Si prosegue il cammino sulla strada asfaltata sino a giungere ad un bivio nei pressi di alcune case: tralasciata la carrozzabile sulla nostra sinistra, si prosegue a dritto tra coltivi. Giunti ad un secondo bivio si piega a sinistra. Tenendoci sempre sul sentiero principale, che sale tra vigne e olivi, si giunge ad un bivio, dove si procede a destra. Si procede su crinale fino a giungere ad un altro bivio: sempre seguendo il sentiero n. 10/A del Montalbano, si entra in un esteso bosco per raggiungere poi un altro bivio. Tralasciamo la pista che piega a sinistra e proseguiamo dritti scendendo nel bosco. Passato un fosso, si prosegue in falsopiano, finché non si trova una pista forestale che si inerpica sulla nostra sinistra. Si cammina lungo questa pista in un fitto bosco, fino a raggiungere un’altra pista che prendiamo a destra e che ci porta al Valico degli Spianati (quota 545,), dove intersechiamo il sentiero 00. Qui si procede a destra lungo il sentiero 00 su un’ampia pista sterrata entrando nella Lecceta di Pietramarina: si raggiunge e si superano prima il Masso del Diavolo e poi il Casino dei Birri, fino a giungere sulla vetta del Monte Pietramarina (quota 583, 2 h. e 30 minuti dalla partenza).

Scavi archeologici Lecceta
Casino dei Birri

Fonte dello Scodellino
Monte Pietramarina

 

 

 

 

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